sabato 31 maggio 2008

Just a new look

Ohi, come sto?
Andate tutti su Taaz, un sito gratuito che permette di caricare le nostre foto e modificare capelli e occhi!Io, grazie a Taaz, ho deciso di fiondarmi dal parrucchiere con uesta mia immagine in mano, così diverrà reale. Per le lentine vedo che si può fare. Per il resto, sono proprio io. Niente di taroccato. Ihihih!!!
Lolitaminuit.

lunedì 19 maggio 2008

...ed ecco il mio primo articolo "La Buona Notizia" mese di Maggio 2008!!!!

LA BELLEZZA ESTERIORE

L’estate si avvicina…fatti trovare in forma!Prova ******* anche tu!

Pronta per la prova costume? Con ******* *** torni in forma in 2 settimane!

Perdi 10 kg in un mese con ****** * *****, soddisfatti o rimborsati, risultati garantiti!

Questi, gli annunci che ci stanno bombardando ormai già da diversi mesi. L’iter della sceneggiatura, quando non è sempre il medesimo, differenzia di poco:
c’è sempre questa ragazza triste e sconsolata che non riesce più ad entrare nei jeans taglia 40 dell’anno prima. E la vediamo triste e depressa davanti a miserrimi piattini di verdurine bollite e bibitoni dall’aspetto ambiguo, mentre i suoi amici (rigorosamente statuari) mangiano ciò che vogliono e vivono allegri la loro felice condizione di perfezione fisica. Poi, forse la curiosità, la ragazza prova un prodotto (ora in capsule, ora in barrette, ora in bibita), che miracolosamente non solo le consente di rientrare nei suoi adorati jeans, ma anche in quelli che portava in terza media. Fine dello spot, ultima ripresa della fanciulla che, felice, salta leggera come una gazzella.
Tutto questo per introdurre un dato impressionante: quasi il 60% degli spot pubblicitari contengono fortissimi messaggi che incitano ,in qualsiasi modo, a perdere quei chili di troppo che agli occhi del mondo intero ci farebbero proprio apparire orribili, ripugnanti, mostruosi. Come se la spiaggia e la bellezza del mare fossero un bene riservato ai soli magri, a quelli dal fisico perfetto, ai palestrati dell’ultima ora. Gli altri, i tapini dalla linea appesantita, via. Emarginati. Esclusi. Guardati ora con condiscendenza, ora con ribrezzo. Insomma, lo slogan del periodo primaverile è sempre il seguente: MAGRO E’ BELLO. Un messaggio che sempre più ragazzi assorbono come spugne, trincerandosi in diete ferree,in allenamenti impossibili, in sessioni intensive di palestra, solo per raggiungere quell’ideale di perfezione che li farebbe sentire sicuri, accettati, amati.
Stiamo parlando di un argomento spinoso: la questione della Bellezza esteriore.
Ricercata, odiata, sognata, guadagnata, costruita, falsata, reale. La bellezza, quell'elemento che, a volte sin dalla nascita, a volte solo dopo anni di chirurgia estetica o di sacrifici sovrumani, sembra avere voce in capitolo in qualsiasi campo. Musicale, teatrale, cinematografico, reale, lavorativo, affettivo. Le anoressiche costituiscono un’accusa vivente verso una società che ricerca in qualunque modo, e attraverso qualsiasi mezzo, la perfezione. In qualsiasi campo della nostra esistenza è come se vigesse la tacita(a volte però fin troppo esplicita) condizione del dover essere fisicamente avvenenti. Se si possiede un cervello, se si è intelligenti,se si è conquistata una laurea, se si ha una grande anima, delle idee interessanti, se si è, in qualsiasi modo, degni d'importanza, nessuno sembra notarlo, se ad accompagnare queste qualità non vi è un corpo da reddito.
In questo mondo sempre più competitivo, classificatorio e crudele, che etichetta con la stessa facilità con cui emargina, forse l'unico mestiere privo di gerarchie è solo la scrittura, in quanto si legge l'anima dello scrittore senza però, giudicarne la taglia.

Maria Lubrino

venerdì 2 maggio 2008

Il "fantastico" mondo dei fumetti


Senti qua: le coppie che decidono di convivere superano(parlando in percentuale) di gran lunga quelle che optano per il matrimonio. E giù un vivamaria di persone che danno la propria insindacabile opinione su questi dati. Manca poco per una puntata speciale di Matrix o di Porta a Porta, in cui accapigliarsi liberamente dando giusto sfogo al mostro che alberga in noi. Io, che sono cresciuta a pane e Topolino, mi permetto di aprire un piccolo monologo basato più su impressioni che su dati e certezze. Dunque: nei fumetti ho imparato molto, soprattutto dal lato umano e sociale. Una cosa che non ho mai capito è la composizione familiare delle coppie brandizzate Disney e formate da :Topolino e Minnie, Paperino e Paperina, Pippo e Pluto, Orazio e Clarabella, Paperone e Brigitta. Ecco. Che io sappia, Topolino e Minnie non si sono mai sposati, pur convivendo più o meno dalla prima elementare. Stesso discorso per le altre coppie. Apro una parentesi poco ortodossa e inzigo il mefitico germe della malizia se dubito che la coppia Pippo/Pluto sia poco sana? Chiusa parentesi. Questi personaggi li si vede perennemente innamorati della stessa persona, a vita. E li si vede vivere insieme. E dividere tutto. Ivi incluso marmocchi che, puntualmente non hanno generato loro. E qui mi scende la seconda lacrima: chi sono, in realtà, Qui, Quo e Qua? Chi è la madre? Chi è il padre? Perché gli hanno dato nomi tanto deficienti? Come se io partorissi tre gemelle e le chiamassi Grazia, Graziella e Grazie al cammello. Inoltre, cosa fanno i genitori dei pargoli di tanto impegnativo/pericoloso da costringerli ad affidare ad libitum i propri figli agli zii? Saranno agenti segreti? Spie per la CIA? Saranno degli assidui frequentatori degli alcolisti anonimi?Avranno il vizietto di girare dei porno in casa, insomma, perché queste creature vengono scodellate al parentado? E perché, mi chiedo, questi parenti sono tanto disponibili? Prendiamo Paperino: non ci ha manco i soldi per comprare i quadri alle pareti, come fa a dare vitto e alloggio ai tre nipotastri? Si sarà venduto minimo tutti gli organi interni, inclusi quelli della bella Paperina. Ma poi Qui, Quo e Qua, pur essendo intelligenti come la Montalcini son vent’anni che frequentano le elementari. O sono degli androidi o hanno la capacità intellettiva di una lumaca senza guscio. Infine: Paperino. Lavora? Non lavora? E se lavora, che mestiere fa? Topolino il suo bel pane quotidiano se lo guadagna correndo dietro a quello stordito di Pietro Gambadilegno(quale gamba, mi chiedo…?), cha fa tanto il truzzo ma ci ha una fidanzata di nome Trudy e tenera come un peluche. La banda Bassotti son 15 anni che non azzecca un colpo. O nel tempo libero fanno tutti e tre gli animatori a cottimo oppure vivono sotto i ponti da un bel po’. Minnie intanto ha il suo bel da fare nello scegliere scarpe e borsette abbinate, mentre Paperina ha indetto riunioni di quartiere per decidere il colore del suo prossimo fiocco da schiaffarsi in testa. Pippo è senza fidanzata e senza amicizie sincere. Sembra che riesca a legare solo con Pluto. E io dubito che sia un’amicizia totalmente disinteressata, non so se mi spiego. Vive da solo in un villino tutto sghembo, e come tutti gli altri se lavora lo fa di nascosto, perché sembra sempre occupato a fare… niente. Archimede Pitagorico, morire se inventa qualcosa di veramente utile alla collettività. E’ laureato in Scienze della Costruzione di Oggetti Inutili e Pericolosi, che lascia bellamente in giro per casa, nella speranza che qualcuno gli possa fare da cavia. Anche lui ha un rapporto non troppo normale con Edi, un mini robottino con la testa a lampadina che a quanto pare gli rigoverna anche la casa. Ecco, l’unica cosa che avrebbe potuto brevettare, e che lo avrebbe reso miliardario se la tiene per sé. O è scemo o anche lui, nella corsa alla deficienza non è secondo a Qui, Quo e Qua. Orazio e Clarabella non si sa chi siano. Compaiono sporadicamente, di solito quando ci sono in vista gite e Pasquette. Una coppia Bostik. Non li ho mai visti separatamente. O sono gemelli siamesi uniti da qualcosa di nascosto o sono degli eterni insicuri. Brigitta e Paperone. Una storia che da anni fa acqua da tutte le parti:lei è innamorata di lui, lui è innamorato dei soldi. C’è poi Amelia, la strega che ammalia che è innamorata del primo dollaro guadagnato da Paperone, che, a sentirla, potrebbe cambiarle la vita(un solo dollaro????Dubito, cara, dubito). Brigitta non demorde, anche se Paperone le dà il due di picche più o meno dalle fasce. Lei, coriacea, continua ad amarlo, a sperare in un matrimonio che non arriverà mai. Eh, no, perché Paperone in fondo secondo me è gay e intrattiene relazioni pericolose con l’eterno maggiordomo, che dopo anni e anni di lavoro in nero e non salariato ancora rimane a farsi il mazzo quadrato per lui. E se questo non è amore…


Lolitaminuit





che ne pensi della nuova grafica?