mercoledì 4 giugno 2008

E vissero per sempre felici e contenti?


Che qualcuno mi liberi da questo onere. Chiedo venia,pietà, grazia. Sabato si sposa mio cugino. E il 18 di Luglio toccherà alla coppia 'Nduniett e Pepp, lei una manza dalla dubbia utilità, lui l'omo che è meglio se non chiede mai. Non si sa cosa gli potrebbero tirare appresso, per intenderci. E io sarò lì, con un sorriso a banana orizzontale a fare congratulazioni di qua e di là. Falsa. Falsa come i capelli "nature" di Zio Silvio. Non ne ho voglia. Non ho voglia di conciarmi da bambola tirolese a andare ad assistere allo scempio. Già so che l'unico momento in cui piangerò sarà quello in cui mi arriverà qualche chicco di riso nell'occhio. Dolore... Per il resto, l'ambaradàn è sempre lo stesso. Arrivo a casa della sposa e relative foto mentre i piedi già catano lacrime napoletane. E' una legge naturale. Ai matrimoni i piedi, non si sa perchè, si gonfiano, anche se sei una manager abituata alle scarpinate 24 ore long su un tacco 30. Che poi, voglio dire...tutte stè foto...hanno il solo scopo di rendere l'album pesante una tonnellata. Bon. Vuol dire che al primolitigio ce lo si scaglierà contro. E' sempre un'arma bianca. Come i bigodini e la maschera ai cetrioli. No, dico...se fossi uomo non reggerei l'infarto di andare a letto con una bambola pettinata alla Barbie e svegliarmi con al mio fianco un mostro biondo spalmato di crema e tirato dai bigodini. Poveri uomini. Come li capisco. Beh, dopo le foto, c'è la cerimonia in chiesa.E là la natura matrigna si esalta nell'orrore:o fingi una profonda emozione pur di rimanere seduta tutto il tempo della funzione, o minacci il prete da lontano con la baionetta.Che si sbrigasse. Tenimm famm. Che poi dipende dal prete: c'è quello che più che una funzione sembra stia ad un gioco a premi in cui vince il più veloce, e chi piglia proprio sonno sull'altare. E lì, o ti voti ad un santo qualsiasi o fingi un pianto dirotto per essere allontanata dalla chiesa. Il bello viene al ristorante, mentre i 2 sposi vanno a farsi le foto a Mogadiscio(il locale, da precisare, si trova a Napoli), e tu inizi a svuotare i cestini del pane su tutte le tavole, come un pesce rosso. Lì , se non hai nessuno con cui parlare, ti fotti. Perchè l'attesa si protrarrà fino alle tre, orario in cui la felice coppia mette piede al ristorante e tu, bontà divina, ti avventi su di loro con la faccia di Jocker di Batman. Arriva l'antipasto e ritorni alla vita, mentre, per inciso, la felice coppia di neosposi già non si caga più a vicenda. Eh, dopotutto sono sposati...
Lolitaminuit

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Esplodo. Adoro questo post. è così reale. Skiatto per il chicco di riso che ti arriva nell'occhio! Qualcuno mi salvi.

Anonimo ha detto...

Scusa, Mela, il commento precedente è stato salvato come anonimo. In realtà sono Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi Luigi... Credo si sia capito, no?

Lolitaminuit ha detto...

Skiatto anch'io Zizo...Muahuahuahuahuha!!!THANX!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Melassalcurry!!
è tanto realisitco quanto pariante il sorriso a banana, mi ti immagino trp bene ahahahahah!!!
viva i matrimoni!
a proposito, grande novità, ho un profilo Facebook, ti aspetto!


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