Una Data da Ricordare Per Sempre

Mercoledì 19 Dicembre 2007 io, Lolitaminuit,matricola TI/1512 ho ufficialmente
FINITO GLI ESAMI!!!!!!!!!!!!!!!
E quel momento, vissuto approssimativamente un miliardo di volte nei miei sogni sia notturni sia a d occhi aperti, è stato, vivendolo nella realtà ancora più bello di come lo avevo sempre immaginato.
Ma andiamo con ordine…
Arrivo a Palazzo Giusso che sono le 10.10, con la verve di un cervello defunto e la positiva speranza di Leopardi. Mi scapicollo al quarto piano e già una cosa mi colpisce in modo per nulla positivo: non c’è gente. Ovvero, non c’è l’orda inferocita di ragazzi che attende vociando l’esito di un esame scritto.Ci saranno al massimo 5 o 6 persone, di cui non ne conosco mezza. Nel corridoio antistante la porta della professoressa, due ragazze sedute, che io là per là, complice la tensione, nemmeno noto. Mi guardo attorno spaesata, della prof.non c’è traccia. Allora chiedo alle due ragazze sedute lì cos ane sia stato della Cristilli.Mi rispondono che non è ancora arrivata. Io, allora, dico “Ah, vabè, allora per i risultati bisogna aspettare”. Mi sento rispondere che i risultati sono già lì, in bacheca, affissi dal giorno prima. Ma come?????Non sarebbero dovuti uscire oggi?????? Guardo quel foglio che mi sembra enorme, anche se è un comunissimo A4.Capisco subito perché mi è sembrato enorme:sopra ci sono stampati solo tre nomi.In caratteri molto piccoli, per di più. So di dovermi avvicinare, ma, strano a dirsi, non voglio.Guardo con un occhio aperto e l’altro chiuso, mentre una delle ragazze mi chiede:
“Sei una delle tre fortunate?”
Io:”No. Non credo proprio…”
Là per là quei nomi sono soltatnto parole scritte, lettere accozzate insieme , senza un vero senso. Almeno a me non dicono nulla. Ma c’è un cognome stranamente somigliante al mio, solo che al posto della “i”, porta una “a”.Comincio già a pensare”Guarda questa, che culo, per una lettera…”
Mi muore il ragionamento in gola:alla destra di quel cognome c’è il mio numero di matricola.E ancor più sulla destra, un bellissimo, soave, numero “19”.
A malapena mi rendo conto che quella sono io, che ho passato l’esame, e che ho finito gli esami…cioè, il mio stupore non è tanto per il fatto di aver finito gli esami, quanto per l’aver superato “quell’”esame, quello che mi ha tenuta sveglia innumerevoli notti a pensare, rimpiangere, sognare, disperare…quell’esame che tantissime volte ho sostenuto (riuscirò mai a confessare a mia mamma che l’ho provato 9volte?Per ora lei pensa siano 3 e già la vede come una cosa ai limiti della fantascienza!), che ogni volta pensavo di aver superato, per poi andare lì, in quelo stesso corridoio e vedere le facce felici di chi ce l’aveva fatta…e il mio nome su quel foglio non c’era…
Un esame che ha reso l’ultimo periodo di università un’esperienza insostenibile, e che, in un certo qual modo, mi ha resa una persona peggiore(è facile sembrare brillanti e fare i simpatici su un blog…ma sono le persone che ti stanno accanto 24 ore al giorno che notano certe cose, e che ne soffrono), invidiosa, depressa, negativa, insomma, un vero olocausto vivente. Ce ne vuole di pazienza, per stare accanto ad una come me, quando le cose non girano…
L’emozione è talmente totale che riesco solo a dire.”Scusate, ragazze”…poi mi fiondo in bagno in lacrime, incredula…felice come non lo sono mai stata…
Dopo un bel po’ la prof.arriva, mi chiama per convalidare l’esame e finalmente mette quell’ultima, sudatissima firma su un libretto già pieno di nomi e numeri. Aggiungo un timido “E’ l’ultimo”, a cui lei risponde con uno scontatissimo “e meno male”, ma per me quelle sono le parole più belle.
Subito dopo la scoperta del voto, gli sms frenetici di amici per cui vale la pena vivere. Accorrono tutti: Zizi, Valanga, la Contessa, Licia, il Patriota. Invio a tutti loro lo stesso sms, brevissimo”ce l’ho fatta.19”, incapace di scrivere, d’intendere e anche di volere. E loro rispondono subito all’appello, uno dopo l’altro, facendomi sentire, (a dispetto di chi pensa che gli sms siano un modo d’amicizia freddo e impersonale),un tale entusiasmo, una tale gioia e un tale calore che mi sembrava fossero tutti lì ad abbracciarmi.
Ed ora voglio ringraziarli tutti , uno ad uno, come meritano.
Zizi, il tuo entusiasmo mi ha travolta.La tua felicità per ciò che mi è capitato è stata una cosa che io sono riuscita quasi a toccare, era tangibile.Come ti ho già detto via sms, mi sei stato accanto quando avevo bisogno di essere incoraggiata ma anche quando la mia autostima era a livelli normali. Ci sei sempre stato, e non in questa singola occasione, ma sempre, nell’intero ciclo universitario e anche prima. Non ho parole per ringraziarti. Forse nemmeno servono, perché la mia gioia è anche la tua.Posso solo dire che sono fortunata ad averti accanto e a poterti chiamare “amico”. Grazie
Valanga:nonostante le tue preoccupazioni e le tue tribolazioni enormemente più importanti delle mie, non c’è stata una sola volta in cui tu mi abbia ignorata o considerata esagerata. Hai capito i miei problemi e mi sei sempre stata vicina. Per me hai sempre avuto una parola d’incoraggiamento, non mi hai mai fatta sentire stupida e inadeguata.Anche se in quel momento eri giù di morale, sei riuscita lo stesso a gioire veramente per me, e questo non lo dimenticherò mai.
Contessa:che dire della Contessa!!!!!Le parole si sprecano!!!Cara, mi hai sempre tirata su di morale, in ogni modo, anche fondando l’associazione “un sorriso per Melly”, le tue sono state sempre parole di lusinga e d’incoraggiamento e anche tu hai contribuito, con ampio margine, a farmi pensare sempre positivo nonostante le difficoltà. La tua filosofia del “Relax-Take it easy” ha dato i suoi frutti. Grazie mille. Tvb,Cara.
Licia:nonostante non ti veda da 8 anni, tramite sms e lettera mi hai sempre “alzata in cielo”, con ammirazione ma senza invidia. Mi hai più volte ripetuto quanto sia importante non fare dei propri sogni una malattia.Cosa che a me stava già ben avviandosi. Un grazie enorme, anche per te.
Il Patriota: Hai visto?????MSL(mi chiamava sempre, per sfottermi Maria Senza Laurea) non c’è più!!!!Ora, però, al suo posto c’è MCL…ti piacerà. Grazie mille anche a te, per tutte le risate che mi regali, anche quando ho solo voglia di appendermi alla parabolica. Sei il cugino che tutte vorrebbero avere.
Infine particolari ringraziamenti vanno al mio fidanzato(cosa farei senza di lui), che mi ha ininterrottamente sostenuta, ha pianto con me e ha gioito con me. Un rapporto sicuramente simbiotico, ma prezioso:in lui ho trovato anche un amico, oltre che ad un fidanzato.
La mia famiglia:cosa dire…le parole non bastano, anche s espesso e volentieri mi fate incazzare.GRAZIE.
Ah!!!!Un particolarissimo ringraziamento va alle due ragazze sedute sotto la bacheca mercoledì:sono state tenerissime e mi han scattato una foto al foglio dell’esito del test. GRAZIE!!!