venerdì 16 novembre 2007

La Vera Bellezza Femminile- Sfogo Ragionato






Ispirata da una mail che mi ha mandato il mio amico Zizi, vorrei approfittare di questo spazio e di questo blog per lanciare una discussione che, personalmente, a me sta molto a cuore:

La questione della Bellezza Esteriore.

Ricercata, odiata, sognata, guadagnata, costruita, falsata, reale. La bellezza. Quell'elemento che, a volte dalla nascita, a volte dopo anni di chirurgia estetica, sembra avere voce in capitolo in qualsiasi campo. Musicale, teatrale, cinematografico, reale, lavorativo, affettivo, amoroso, erotico. Le anoressiche sono solo le vere accuse viventi di una società che se sei perfetto, bene, se sei normale, ti emargina. Zac,tagliato fuori. E questo non va. In qualsiasi campo della nostra esistenza è come se vigesse la tacita condizione dell'essere fisicamente avvenenti/attraenti. Se hai un cervello, se sei intelligentissima,(parlo al femminile perchè, purtroppo, questa congiura grava soprattutto sul gentil sesso, ma tutto il mio rispetto va anche ai maschietti) , se sei laureata, se hai una voca da Dio, se sai recitare da favola, se sei, insomma, degna d'importanza, nessuno più se ne frega. Ma se porti la 40(o meglio la 38), hai la quarta di tette e un culo che parla, allora dalla vita puoi apettarti di TUTTO, ma veramente di tutto.

E questa è l'ennesima camorra a scapito delle donne, l'ennesimo Oscurantismo vestito a festa, l'ennesima pagliacciata oggettistica e materialistica. Cosa ha guadagnato la donna nel corso degli anni?Prima era considerata un oggetto, una merce di scambio. Oggi?Stessa solfa. Se in Tv non vengono mostrate almeno un paio di chiappe nude, non vale nemmeno la pena guardare un film. Le attrici più gettonate del momento sono quelle che riescono a resistere giusto mezz'ora con i panni addosso, sulla scena. E se non fanno almeno un calendario coperte di solo vento e brina non sono nemmeno degne d'importanza.Ci siamo fatte il "Deretano gonfio"(non voglio scendere in volgarità) nel corso degli anni, con dimostrazioni, insurrezioni, battaglie anche feroci per la nostra identità, per rivendicare i nostri diritti, e cosa abbiamo guadagnato? Ci spacchiamo il deretano il doppio dell'uomo(spesso lui deve solo lavorare, a noi tocca anche la casa, la famiglia, i figli) per essere considerate brave la metà. E se, artisticamente parlando, sei bravissima, unica, particolare, ma, combinazione, porti la 46 anzichè la 40, tanti saluti, ci dispiace, ma cerchiamo qualcosa di diverso. Le cantanti sono giudicate per il culo e per le tette, le attrici per la bellezza, le ballerine per le gambe e la sinuosità, le attrici di teatro per l'avvenenza, le modelle per le ossa visibili...in questo mondo classificatorio e crudele, che ti etichetta con la stessa faciltà con cui ti emargina, forse l'unico mestiere privo di gerarchie è solo la scrittura, in quanto si legge l'anima dello scrittore senza però, vederne la taglia...
Lolitaminuit contro Il Sistema

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mela, ciò che scrivi è assolutamente realistico, dovresti inviarlo al sito de la Repubblica, ti assumerebbe subito come giornalista!
quelle foto sono terrificanti, ma denunciano una crudele realtà!
Brava!


che ne pensi della nuova grafica?