mercoledì 31 ottobre 2007

Altre Esperienze Paranormali...persone impressionabili ASTENERSI


La foto del fantasma nella sesta storia.E' una foto autentica, non alterata

il ritratto del bimbo della Settima storia

Colpi di mano sul tavolo (3 maggio 2003)
avevo circa 18 anni e intorno alle 23 ero andato a dormire, il tempo di spegnere la luce, appoggiare il libro e ho sentito, in perfetta veglia, e in modo distinto un colpo di mano sul tavolo posto di fronte la letto. il chiaro colpo di una mano umana sbattuta su un tavolo di legno. rialzatomi ho pensato a un oggetto caduto, un libro rovesciatosi, ma nulla, tutto era in perfetto ordine!ricoricatomi pochi secondi e ho riudito il rumore secco provenire dal tavolo.posso dirvi che nel palazzo di fronte erano accaduti fenomeni di spiritismo.la notte no ho dormitozheffir
Visite dopo la seduta spiritica (30 aprile 2003)
un saluto a tutti..sono una ragazza di 18 anni e vi voglio rakkontare la mia esperienza..l'anno skorso io e altri tre amicieravamo a kasa mia,soli..nn sapendo kosa fare un mio amiko ha avuto la "grande idea" di fare una seduta spiritika..io nn credevo ce con una semplice monetina ed un foglio di carta si potesse raggiungere il mondo dei mroti..ma mi sbagliavo..abbiamo preso i contatti con un ragazzo sui 30 anni,morto non da molto...purtroppo questa seduta spiritika si e interrotta bruscamente e da qel giorno (pe un settimana) mi sn successe kose stranissime..ero disperata,nn sapvo a chi rivolgermi,i miei genitori mi prendevano per pazza perke kontinuavo a piangere spaventata..ma in fondo nn ne avevo motivo..qel ragazzo morto ke noi abbiamo disturbato kontinuava a farsi vedere da me, kontinuava a mandarmi dei segnali (tv che si accende da sola,luci che si spengono e accendono,porta ke si apre e si kiude..)per di piu una notte mi sn svegliata perke sentivo ke qalkuno mi stava sfiorando il viso.. ho aperto gli occhi di botto e seduto sul bordo del letto ho visto la pallida figura di un ragazzo, che mi accarezzava il viso e mi sussurrava di non aver paura.. ma non e facile, ero terrorizzata... dopo una settimana circa questo spirito ha cominciato a farsi sentire anche da mia madre.. e dopo due settimane circa s e sparito, senza lasciare traccia...
L'impiccata (19 aprile 2003)
io sono Matteo e sono qui x parlare di una mia esperienza vissuta con mio cugino 5 mesi fa. Stavamo percorrendo la strada che da Domodossola porta a Bognanco, una strada d montagna buia e tortuosa. Arrivati circa a meta strada abbiamo visto una donna vestita d bianco camminare sul ciglio della strada. Niente d strano pensate,ma una volta superata la ruota posteriore destra si forò. Cambiata e ripreso la strada arriviamo in paese. La donna vista prima era impiccata all' albero secolare di Bognanco. Spaventati a morte c siamo avvicinati a lei,ma quando mio cugino le ha teso la mano x toccarla lei scomparve. Il giorno successivo c siamo recati nel nostro giornale e abbiamo pubblicato un articolo,da quel giorno la donna si è manifestata altre 3 volte.
La lapide (17 aprile 2003)
Salve ho 22 vivo in un paesino vicino Roma racconto questa a storia solo a voi perché non c'e' persona che io conosca che mi possa credere.Ho sempre avuto paura dei fantasmi e per questo che non ci ho mai creduto e mai fino a quando una sera di febbraio mentre facevo una passeggiata con il mio cane verso le 9:00 di sera vidi una persona correre verso di me a gran velocità correva correva mi stava venendo addosso feci solo in tempo a chiudere gli occhi che quando gli riaprii non c'era più.Aveva un vestito nero non so se era donna uomo non la vidi neanche in faccia però aveva i capelli rossi,in seguito a questa cosa feci ripetuti controlli medici anche una tac pensavo di essere matto per mia fortuna sono risultato sano!!! Pochi giorni fa andai al cimitero con un mio amico a fare una normale visita e su una lapide senza nessuno nome cera ritrattata la figura di quella stessa persona che vidi io .......17/04/2003 ciao
Il pianoforte
mio padre suonava il pianoforte, dopo la sua morte ho lasciato il registratore acceso in casa quando non c'era nessuno e quando ho riascoltato il nastro ho sentito le note del piano e la voce di mio padre che chiamava mia madre.


Una foto letale
Prosegui questo articolo solamente se sei difficilmente impressionabile....La foto e la notizia sono terrificanti davvero....Il tizio della foto è andato a fare una gita ad Sundarbans con dei amici, e gli ha chiesto di scattare una sua foto. Al momento dello scatto, il tizio ha urlato ed è caduto a terra per un svenimento. Dopo due giorni è morto. Gli fu diagnosticato un attaco del cuore. Quando gli amici hanno svilupato la foto, al fianco del tizio compariva una donna. Gli amici continuano ad affermare che loro erano soli. La foto è veramente spaventosa.


Il Ritratto Maledetto
Si racconta che in Inghilterra, dagli anni '80 si incominciarono a vendere alcune stampe di un dipinto raffigurante un bel bimbo con le lacrime agli occhi. Ma si racconta anche che lo stesso quadro porti con sé una maledizione. Infatti, il povero bimbo sarebbe stato raffigurato piangente perché costretto a posare dall'artista. Negli anni subito successivi, ci furono gravi incendi che coinvolsero alcune abitazioni dell'Inghilterra e, ogni volta che i vigili del fuoco si recavano sul posto, trovavano tutto distrutto, tranne le stampe del bambino piangente, come se fosse immune alle fiamme. Anzi, si iniziò a spargere la voce che fosse proprio quel bambino a provocare gli incendi, agendo attraverso le stampe che lo raffiguravano.Il "Sun", giornale a grande tiratura, insinuò che l'immagine portasse sfortuna. Nel 1985, proprio per via di questi enigmatici incendi, molte di queste stampe vennero bruciate in grandi falò. nel giorno di una ricorrenza popolare che si celebra il 5 novembre. Nel febbraio seguente, morì un pensionato in un incendio che distrusse interamente la sua casa. L'unico oggetto che si salvò fu proprio una di queste inquietanti stampe.


Due Episodi Inquietanti
Il primo episodio che vi racconto risale a circa 10 anni fa ed è il meno inquietante….vivevo in casa con i miei genitori, mia nonna mia sorella mio fratello e mio figlio.Era un pomeriggio in piena estate. Giornata bellissima. In casa eravamo solo io e mia sorella. Entrambe eravamo in sala…..ad un certo punto sentiamo dei passi distinti al piano superiore, e poi come se qualcuno picchiasse il pavimento con qualche cosa.sappiamo che in casa ci siamo solo io e lei, come due sciocche alziamo lo sguardo al soffitto. Sopra alla sala c’era la stanza da letto di mia nonna….ma lei era uscita da circa mezz’ora e non rientrava fino a sera. Mi alzo e dico a mia sorella di aspettarmi che andavo a controllare (all’epoca io avrò avuto circa 24/25 anni e mia sorella 15/16 anni). Invece di ascoltarmi vedo mia sorella che si alza e si dirige verso la sala da pranzo, prende un coltello da cucina e mi dice “andiamo tutte e due a vedere…..!” Io non sapevo se ridere o piangere….ho cercato di persuadere mia sorella almeno a mettere giù il coltello ma niente da fare. Ci rechiamo al piano superiore, avevo il cuore che batteva all'impazzata.... controlliamo ovunque…ma nulla…..eppure in due li abbiamo sentiti benissimo i rumori…non è possibile avere le allucinazioni uditive in contemporanea. Mi sto convincendo che in quella casa sono successe cose molto strane….come quella del secondo episodio (molto più inquietante) che ora vi racconto.Un fatto molto strano, che mi è capitato nel Natale del 2000 (stessa casa)Suona la mia sveglia alle ore 5,00. Quel giorno ero di turno al mattino, e alle 6 dovevo essere già in reparto. Scendo dal letto, e ancora addormentata scendo lentamente le scale, vado in bagno, mi lavo la faccia e un po’ più sveglia mi reco in cucina per prepararmi un buon caffè (a quell’epoca bevevo ancora i caffè e fumavo ancora le sigarette). Appena ho messo la moca sul fuoco, tutto ad un tratto sento una musichetta di natale suonare nella sala da pranzo…..alzo lo sguardo e rimango un attimo stranita. La mia mente va subito al pupazzo di Babbo Natale che tutti gli anni mettiamo vicino all’albero, era senza ombra di dubbio quel pupazzo…ma com’era possibile ? Il pupazzo funzionava solo se gli schiacciavi il pancino (o meglio il pancione). In un’istante la mia mente pensa: non è possibile…i miei erano tutti a letto….(mia mamma, mio papà, mia sorella, mio figlio)giù c’ero solo io. Con passo lento mi reco nella sala da pranzo, guardo il pupazzo ed è proprio lui…in movimento che canta allegramente. Mi guardo in giro…nessuno…Allora senza pensarci prendo il pupazzo e controllo la levetta dove vengono inserite le pile….era posizionata su on….la giro su off.(un po’ perplessa perché comunque anche se la levetta è su on per azionarlo bisogna schiacciare ugualmente il pancione). Rimetto il Babbo Natale vicino all’albero addobbato e ritorno in cucina a controllare il mio caffè. Non faccio in tempo ad entrare in cucina che il Babbo Natale ricomincia a suonare.Mi blocco per un istante…rimanendo in ascolto per sentire eventuali rumori di passi o di qualcos’altro che mi faccia capire di non essere da sola. Nulla….. non un minimo rumore umano ….solo il caffè che nel frattempo era venuto su, e la musichetta del Babbo Natale. Spengo il fuoco sotto la moca, (ero tentata di andare a chiamare mia madre o mia sorella…avevo escluso mio padre, perchè se l’avessi svegliato dicendogli di scendere perché c’era il Babbo Natale che suonava mi avrebbe lanciato addosso le sue ciabatte !...ma non me la sono sentita di svegliarle all’alba), indi per cui mi sono armata di tutto il coraggio che potevo avere e sono ritornata in sala. Prendo il Babbo Natale, controllo la levetta che era ancora in off (come l'avevo messa pochi minuti prima)…apro lo sportello…e tiro fuori le pile. La musichetta si ferma. Appoggio le pile sul mobile, richiudo il tutto e rimetto il Babbo Natale vicino all’albero.Torno per l’ennesima volta in cucina….e vi giuro ! Il Babbo Natale si era messo a suonare ancora !!! Gli avevo tolto le pile !!!! Ma suonava ugualmente !!!!! Lo prendo …lo scuoto leggermente e smette di suonare. Rimango a guardarlo….sorrido…perché per me quel pupazzo ha un valore affettivo immenso ! Mi ricorda mia nonna, che tra l’altro era morta quell’anno in estate. Mi ricordo che tutti gli anni si accertava che non mancasse quel pupazzo vicino all’albero…lo adorava e lo faceva suonare spesso.Poi, di corsa bevo il caffè finisco di prepararmi e mi reco al lavoro.Al pomeriggio quando tornai dal lavoro, raccontai tutto a mia madre e anche lei rimase molto perplessa della faccenda. La versione di mio padre è che potrebbe esserci stato un contatto….ma quale contatto ? Avevo
tolto le pile !!!!A volte mi capita ancora di pensare a questo misterioso fatto….

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