lunedì 29 ottobre 2007

Divertirsi


Sono senza parole. Come ho anticipato in un paio di email personali, Sabato sera sono stata ad una festa di 18 anni di un amico del mio ragazzo. Fin qui tutto ragolare. Il bello(o brutto, a seconda delle opinioni), è venuto dopo l'arrivo di tutti gli amici del fasteggiato.

Si trattava di una festa organizzata in una sala-locale chiamato "La Veranda", e all'interno c'era un buffet. Il buffet comprendeva, tra l'altro, anche delle bottogliette di birra Peroni. Non vi dico che è successo. I ragazzi, amici del festeggiato, si sono avventati sulle birre, come animali, e hanno iniziato a bere. ma non BERE in modo normale:continuavano a farsi dare birre su birre, ho addirittura notato che un amico del festeggiato ne aveva bevute 5.In un'oretta e mezza.Io allibita. Ovviamente hanno iniziato a fare gli scemi e a dare i numeri, gli si notava proprio lo sguardo appannato.

Siamo andati poi a prendere l'ultimo ospite, un amico del festeggiato(nonchè del mio ragazzo), che aveva lavorato in pizzeria fino alle 11, quindi non era potuto venire prima. Stava incazzato nero per una questione personale e ha anticipato che per divertirsi veramente quella sera avrebbe solo dovuto ridursi come lo scemo. Loro lo chiamano "pariare".Per loro l'unico genere di divertimento è quello che contempla quattro o più bottiglie di birra pro-capite.

Infatti, una volta arrivato alla festa, e constatato che le birre erano delle "leggerissime"Peroni, questo qua che fa?Si fa riaccompagnare alla pizzeria dove lavora e prende una cassa intera di Beck's.Minimo una ventina di bottiglie.Sono stati fuori al locale, mentre il festeggiato era dentro, per scolarsele tutte, o almeno, tutte quelle che riuscissero a mandare giù.

Il mio ragazzo non ha bevuto e non approva questo genere di comportamento. A me fanno tanta tristezza e rabbia. Sono ragazzi che non riescono più a divertirsi, se non ubriacandosi, facendosi come gli scemi.Alla fine alcuni di loro stavano talmente fatti da decidere di tornarsene a piedi a casa(una decina di Kilometri a piedi)...sono partiti all'una e sono arrivati a casa alle tre.Non so se mi spiego. In quei momenti uno non capisce proprio nè quello che dice, nè tantomeno quello che fa.Io sono incazzata da bestia con questi tipi, avvizziti e spenti dentro. Per loro la vita è talmente noiosa, hanno vissuto tante di quelle esperienze da non provare più gioia nel fare niente. Sono finiti, esauriti, morti e defunti. Si tengono in vita per la birra e per le canne. Il loro concetto di divertimento cresce in maniera proporzionale alla quantità di alcolici che trovano. Per loro una festa non è una festa se non ci sono birre e alcolici in generale. Loro esono da casa dicendo:"Stasera mi devo divertire:m'aggia fà comm'à nu scem".

Che bel divertimento! Ma a stò punto, caro orgoglio dei manicomi, statti a casa e attaccati alla bottiglia, ma quella del latte!!!Perchè fai ragionamenti degni di un bambino di prima asilo!

Io veramente non tollero e non capisco questa attitudine di merda. Nessuno si diverte più, solo per il gusto di stare assieme, no. Si devono imbottire di birra. Ma che schifo.

Non so davvero quale sia lo sfizio di ridursi a non capire più niente, e a ricordare più niente.

Questi ragazzi mi fanno orrore.


Lolitaminuit.


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